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Cinema

Rufa vola a Cannes

I cortometraggi di tre ragazzi dell’accademia selezionati per lo Short film corner

Sono ben tre gli studenti Rufa selezionati allo Short film corner, sezione dedicata ai cortometraggi nell’ambito del Festival di Cannes, giunto alla sua 68esima edizione e in programma dal 13 al 25 maggio 2015. Christian Filippi, Mohamed Hossameldin e Mario Russo hanno in comune molto di più della semplice passione per il cinema e delle loro scelte di studio, sono prima di tutto amici e colleghi: «Ci siamo conosciuti in accademia e poi abbiamo iniziato a lavorare insieme – spiega il più grande di loro, Mohamed, che da un anno ha completato i suoi studi alla Rufa – I cortometraggi che abbiamo presentato a Cannes sono frutto del nostro lavoro individuale anche se ognuno di noi ha avuto un ruolo nel cortometraggio dell’altro». Una vittoria collettiva, quindi, oltre che personale, che arriva un po’ inaspettatamente un po’ come la meritata ricompensa dopo anni di studio e perseveranza. «Ho avuto la fortuna di incontrare Daniele Ciprì – spiega Mohamed – sono andato a trovarlo a Cinecittà e lui ha accettato di occuparsi della fotografia».Tre cortometraggi diversi ma di uguale incisività visiva che dimostrano come il giovane panorama creativo italiano ci riservi ancora molte sorprese. Nonostante le differenze stilistiche che li caratterizzano, si potrebbe tuttavia tracciare un elemento comune di ricerca in questi tre giovani registi, la particolare sensibilità verso le tematiche di attualità. Se Sticla di Mario Russo (prodotto da Rufa) affronta in modo duro la questione dell’immigrazione, raccontando la storia di un uomo rumeno venuto in Italia per cercare fortuna, seguendo la falsa speranza di trovare il benessere, Sotto Terra di Mohamed Hossameldin (di cui Rufa è produttore associato), più introspettivo, segue silenziosamente i passi di un ragazzo che gestisce un garage notturno, tra solitudine e isolamento. Marciapiede di Christian Filippi, infine, tocca il tema della prostituzione, raccontando le vicende di una donna sulla cinquantina, che, non riuscendo più a lavorare, cerca di tirare attraverso le difficoltà quotidiane. Tre spaccati sulla società che non lasciano molto spazio a visioni ottimistiche ma che riescono in pochi minuti a entrare in profondità e a dare un punto di vista sulla realtà del nostro paese.

Mohamed Hossameldin
Nato ad Alessandria d’Egitto il 4 aprile del 1983.
A 22 anni lavora come operatore video per Mediaset e Sky. Nel 2011 si iscrive a Rufa al corso di Cinema e si diploma nel 2014 con il massimo dei voti. Durante il suo percorso accademico dirige il documentario Overlook Marcel, su Marcel Duchamp, proiettato alla Gnam; scrive e dirige inoltre il cortometraggio Making dates e il documentario Performance Corsaro Museo Maxxi, che documenta l’opera di Elisabetta Benassi esposta al museo romano. Scrive e dirige nel 2014 Sotto terra, di cui la fotografia è curata da Daniele Ciprì, selezionato aòòp Short film corner a Cannes. Nel 2015 dirige il videoclip Song for Alex di Licia Missori.


Mario Russo
Nato a Roma l’11 giugno 1992.
Cresciuto a Pomezia,dall’età di otto anni,anno in cui scopre il film Contact di Robert Zemeckis, inizia a fare delle riprese con una vecchia camera Panasonic a cassette. Si avvicina così alla settima arte, creando storie insieme ai parenti e agli amici ma è soltanto molti anni dopo, entrando alla Rufa di Roma che inizia il vero viaggio artistico. Al suo terzo anno di studi, spinto dal professore/regista Claudio Giovannesi, dà vita al cortometraggio Sticla, selezionato allo Short Film Corner del Festival di Cannes 2015.

Christian Filippi
Nato a Roma nel 1992 nel quartiere di Cinecittà. Diplomato all’istituto professionale di cinema e televisione Roberto Rossellini, frequenta il terzo anno del corso di cinematografia alla Rufa. Oltre ad aver fatto sceneggiatura e regia del cortometraggio Marciapiede, selezionato allo Short Film Corner del Festival di Cannes 2015, ha scritto e diretto altri 2 cortometraggi dal titolo Sulla strada e La svolta, ha lavorato nel reparto di fotografia in vari cortometraggi, film, documentari e videoclip, formando ormai un gruppo di lavoro con gli amici e colleghi Mario Russo e Mohamed Hossameldin.