“arte… per caso”

“ARTE… PER CASO”
incontro con il curatore e gallerista Carmine Siniscalco
a cura della prof.ssa Genny Di Bert

Nato a Napoli nel 1928, un Gemelli, trasferitosi a Roma nel 1946, laureato in legge con 110 e lode all’Università di Napoli, assistente per 3 anni del Prof. Giancarlo Paradisi dell’Università di Napoli per Storia del Diritto Italiano, ha seguito corsi di giornalismo all’Università Pro Deo di Roma, ed è entrato nel campo della diplomazia quale addetto alle Relazioni Pubbliche dell’Ambasciata di Liberia a Roma, incarico durato oltre 20 anni, ricoprendo contemporaneamente altre cariche diplomatiche (per circa 10 anni Primo Segretario a Parigi con funzioni di Incaricato d’Affari della Delegazione Permanente di Liberia all’UNESCO, e per 4 anni anche Primo Segretario dell’Ambasciata di Liberia in Austria, sempre con funzioni di Incaricato d’Affari).
Nel  frattempo, avendo sempre frequentato sulle orme del fratello artista Sinisca l’ambiente artistico romano, ha aperto nel 1965 una Galleria d’Arte a Roma, in Via delle Mantellate, con 3 soci – Giorgio Braghiroli, architetto,  Marcella Girotti, moglie dell’attore  Massimo Girotti, ed Alvise Sapori, scrittore – , IL CARPINE, in seguito divenuto IL NUOVO CARPINE.

E’ stato per veri anni  responsabile di rubriche di critica d’arte, cinematografica e teatrale per il Giornale del Mezzogiorno diretto da Vito Bianco editore e ha curato la grafica e la selezione iconografica di volumi d’arte per la nota casa editrice CARLO BESTETTI EDIZIONI D’ARTE  di Roma  (dal cinema, teatro e opera, con Gian Luigi Rondi,  all’arte – Il Barocco a Roma, con Paolo Portoghesi , ed anche Ville Venete, Abbigliamento e Costume nella Storia dell’Arte, con Federico Zeri). Nel periodo parigino ha aperto una Galleria d’Arte anche a Parigi  con Jacqueline Passever ,  nipote acquisita della Sig.ra Isa de Chirico,  la GALERIEDESGRANDS AUGUSTINS.  Nel frattempo, ritiratosi dalla società della Galleria IL NUOVO CARPINE a Roma, ne aveva aperto un’altra in proprio,  in Via S. Sebastianello, lo STUDIO S-ARTE CONTEMPORANEA, con sede  espositiva anche nell’Hotel Cavalieri Hilton appena inaugurato, trasferendosi in seguito nel1972 inVia della Penna 59, 00186 Roma, dove lo Studio S è ancora oggi attivo  con regolari stagioni di mostre.

Dati gli incarichi coperti e la varietà di ambienti frequentati in paesi diversi, è naturale che abbia avuto modo di incontrare, conoscere e regolarmente frequentare all’estero, per restare nel solo contesto dell’arte, artisti internazionali, tra cui in modo particolare Man Ray, Leonor Fini, Sebastian Matta, Ernst Fuchs, André Masson, Sonia Delaunay, Bona (de Pisis), Felix Labisse, Cecile Muhlstein, Toledo, Meret Oppenheim, Niki de Saint-Phalle. Jean Tinguely etc. , scrittori e critici (basti ricordare André Pieyre de Mandiargues, Alain Bosquet, Alain Jouffroy, François Nourissier, Gualtieri di San Lazzaro etc, etc,), galleristi storici (Alexandre Jolas, Iris Clert, Tessa Herold, Denise René, François Petit, Jacque Damase etc.).

Naturalmente ha avuto numerosi e duraturi  contatti con l’ambiente artistico italiano, artisti e critici, quasi al completo, ma la presenza alla quale deve maggiori riferimenti è quella di Giorgio de Chirico, la cui casa ha regolarmente frequentato per circa venti anni, organizzando mostre a Parigi, Tokyo, Il Cairo, Londra, Manchester, Oxford, Bristol, New York etc., in vita del Maestro ed in seguito, quale collaboratore della  vedova e  membro del Consiglio di Amministrazione della  Fondazione Giorgio ed Isa de Chirico fino alle dimissioni presentate alla morte della vedova. Altra presenza alla quale deve riconoscere una particolare influenza è quella di  Farouk Hosny, pittore egiziano divenuto negli anni ’80 Ministro della Cultura d’Egitto, e tale rimasto per oltre 20 anni, fino alla recente primavera araba dalla quale è in ogni caso uscito indenne, che gli ha aperto le porte di un paese che non conosceva, a cui si è molto legato, e dove ha promosso per circa due decenni la cultura italiana, nell’arte, nel cinema e nel teatro, curando nello stesso tempo le personali del Ministro egiziano in sedi museali  a Parigi, New York, Vienna, Miami, Houston, Doha ed altrove.

Oltre che in Egitto, ha organizzato nel corso degli anni mostre d’arte a New York, Parigi (dove tra l’altro a collaborato con l’Artcurial e con Il Musée d’Art Moderne dela Villede Paris, per la grande retrospettiva di Giorgio de Chirico organizzata dal Museo), Vienna,  Caracas, San Paolo, Rio de Janeiro, Brasilia, Shanghai, Pechino, Tokyo, Tunisi, Strasburgo, Tel Aviv, Rabat, Marrakesh etc.  Allo Studio S-Arte Contemporanea ha organizzato in media nella sua galleria dal 1972 almeno  8 esposizioni all’anno, alternando personali ad esposizioni di gruppo, in genere a  tema, spesso legate a problemi sociali o ecologici e ad eventi storici (la discriminazione, la morìa delle palme, la caduta del muro di Berlino, l’11 settembre 2001 e così via), affiancando spesso, com’è ormai tradizione della galleria, tecniche tradizionali (pittura, scultura, grafica) ad altre innovatrici (fotografia, arte digitale, installazioni), e nomi  emergenti ad artisti  storicizzati.

Già Vice Presidente dell’A.N.G.A.M. (Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna),  è ora Presidente dell’A.R.GA.M. (Associazione Romana Gallerie d’Arte Moderna).

25.03.2013
Via Taro, 14‎ 00199 Roma

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