Sono cinque i campi di applicazione inseriti nel Fondo della Creatività, istituito dall’articolo 7 della legge regionale 13/2013 riproposto anche per il 2019: musica, audiovisivo, editoria, comunicazione, videogiochi e software. Si tratta di un’opportunità che merita considerazione e approfondimento e che permetterebbe, a molti studenti e diplomati RUFA di abbreviare i tempi di ingresso nel mondo del lavoro. Per aderire c’è ancora tempo fino al 12 aprile.
Il fondo in questione ha lo scopo di sostenere la nascita e/o lo sviluppo di start up innovative, operanti nel settore delle attività culturali e creative da almeno due anni, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto per il sostegno delle spese di avvio dell’impresa e per la copertura dei costi di investimento e gestione. In particolare, l’avviso è rivolto a coloro che intendono operare con un apporto culturale o creativo rispetto alle attuali conoscenze, in uno o più dei seguenti settori di interesse: arte, restauro, artigianato artistico, tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia, architettura, design, disegno industriale, design della moda.
Il bando, pubblicato sul BUR n. 8 dello scorso 24 gennaio, illustra le modalità e i criteri per la concessione delle risorse del Fondo. Sarà possibile compilare il formulario disponibile on-line nella piattaforma GeCoWEB, accessibile dal sito www.lazioinnova.it, nella pagina dedicata fino alle ore 12 del prossimo 12 aprile. Le richieste potranno essere presentate esclusivamente via pec, all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it.
