Davide Dormino

La mia ricerca si esprime attraverso la scultura e il disegno. Cerco nuove forme elaborando i sistemi arcaici della lavorazione dei materiali come la pietra, il bronzo e il ferro. Dialogo con la dimensione, operando ad ogni scala che sia in grado di rappresentare l’idea e inserirla nel contenitore adatto. Flussi, vettori, ponti, opere piccole e grandi, materiali trasformati senza artificio ma adattati alla volontà di interpretare lo spirito d’artista senza tempo.

Affido tutta la mia ricerca artistica alla monumentalità del processo esecutivo, in ogni mio lavoro c’è una ricerca di senso attraverso il riferimento a tematiche imprescindibili per l’Uomo.

Storia e Memoria sono da tempo oggetto consueto della mia opera, impregnata di una fisicità esecutiva che la caratterizza immediatamente.

Ho realizzato opere d’Arte Pubblica in Italia e all’estero, nel 2011 “Breath” il Monumento ad Haiti realizzato ad un anno dalla catastrofe del terremoto, per incarico delle Nazione Unite.

Attualmente sono impegnato con “Anything to say?”: una scultura itinerante dedicata al coraggio e alla libertà d’informazione che ha iniziato il suo percorso da Berlino (Alexanderplatz) il 1′ Maggio del 2015 successivamente l’Opera si e’ spostata a Dresda (Theatrerplatz, Ostrale), Ginevra (Place des Nations), Parigi (Place Georges Pompidou), Strasburgo (Place Klèber), Tours (Gare de Tours), Perugia ( Piazza IV Novembre), Belgrado (Dev9t Festival), Ptuj-Slovenia (Art Stay Festival).

 

Per quest’opera ha ricevuto dall”organizzazione francese AntiCor il Prix éthique 2016.