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Un’occasione: l’ultima. Per rivedere i progetti e le installazioni che hanno animato l’edizione 2019 del RUFA Contest, che hanno consentito alla “special star” David LaChapelle di riflettere, insieme agli allievi dell’Accademia sul senso universale dell’arte e della comunicazione. Martedì 11 giugno, a partire dalle 18, sulla mostra allestita dagli studenti RUFA selezionati per la fase finale dello stesso contest calerà il sipario.
Il finissage, in programma presso la sede RUFA Pastificio Cerere, in via degli Ausoni 7, nel cuore del quartiere San Lorenzo, vuole essere un momento per celebrare la Divina estetica in chiave contemporanea, per immaginare il futuro, per percepire la presenza dell’uomo sulla Terra, per lasciare segni visibili e tangibili. Tre le aree coinvolte nel programma espositivo: Spazio Cerere (via degli Ausoni, 3), Ex Vetreria e Rufa Space (via degli Ausoni, 7).
Venticinque i progetti che gli studenti hanno proposto all’attenzione dell’iconico maestro dell’immagine lanciato da Andy Warhol: ICON (Aurora Achille), Convergenze (Francesca Ansanelli), Guiding Night (Laura Arcangeli), Narciso (Aurora Augenti), Sympatheia (Caterina Baldari), SE(E)NSE OF BEAUTY (Benedetta Barone, Arianna Calistri), The line – What remains (Silvia Bottero, Laura Capriglia), Empatia (Cristina Cannistraci), Paradigma (Valeria Cappabianca), Bellezza Contemporanea (Lorenzo Cappella), LONE ORANGE: LA DEVIANZA DI MARTE (Francesca Cornacchini), Sen5e (Carmine De Vita, Antonio Reda, Bogdan Melinte, Edoardo Filippone, Giorgia Pelagalli), Nec aut verbis exiprimere (Anna Di Rocco), EX_STASIS (Francesco Floris, Ludovica Testa), Particula (Daniela Gentile, Emanuela Mottola), Rinascente (Filippo Gualazzi, Matteo D’Andrea), Gurgone Lab (Camilla Gurgone), One second of eternity (Alessio Hong, Daniele Pellecchia, Flavia Daniele), Cheng (Yunfeng Liu), Così è la vita (Amedeo Longo), IMPATTO (Elena Orezzi, Vanessa Avato), Only (Francesco Politano), Life (Flavia Softa), Elusive (Claudia Spada), Breathe (Michal Zemel).
Un unico grande momento, tra musica, performance, arte e pensiero, per vivere in maniera intensa una RUFA – Experience che ha lasciato traccia di sé e che proietta i ragazzi nel loro domani, nel mondo delle professioni e dell’arte.