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Spring Attitude, le tappe da non perdere

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Ecco alcuni degli appuntamenti clou di Spring Attitude, il festival dedicato alla musica elettronica e alla cultura contemporanea

RUFA quest’anno è Institutional e Main Cultural partner di Spring Attitude, il festival internazionale di musica elettronica, new media art e sound art. Grazie alla collaborazione messa in atto, gli studenti RUFA avranno interessanti agevolazioni. Innanzitutto uno sconto del 10% sul costo del biglietto. Non solo, i primi dieci studenti che si iscriveranno in segreteria ai workshop gratuiti previsti in RUFA il 18 maggio, dalle 15.00 alle 20.00 in Aula Magna (John Duncan) e il 19 maggio dalle 17 alle 20 sempre in Aula Magna (Otolab), avranno il posto riservato.
Il festival promette, tra il 18 e il 21 maggio, un programma di eventi musicali, espositivi e didattici di grande interesse per gli appassionati del genere, tutto nelle splendide cornici del MAXXI, dell’ ex Caserma di Via Guido Reni e di Spazio Novecento. Tra gli eventi della sezione ARTS & NEW MEDIA, diffusi nelle diverse venue, per ora ve ne segnaliamo alcuni curati da Caterina Tomeo, Co-director del festival e docente RUFA di Arte elettronica e digitale, e vi terremo aggiornati sulle novità in programma. Dunque, prendete nota:

– Nel corso della serata inaugurale al Maxxi, il 19 maggio alle 22 verrà realizzata anche la performance site specific “Altera LVSS”, prodotta dalla società Catenate, altro sponsor del Festival: la facciata del mmuseo, per la prima volta nella sua storia, sarà illuminata attraverso l’uso sapiente delle tecniche di videomapping.

– “Deep Dream” è il sogno profondo dei NONE, collettivo artistico con base a Roma che si muove sul confine tra arte, design e ricerca tecnologica: un’installazione multimediale e immersiva che prende spunto da un algoritmo scoperto involontariamente da Google. La loro installazione sarà presentata il 19 maggio al Maxxi, dalle 20 alle 3 del mattino. Si tratta di un lavoro che procede per associazioni visive catturando file dal database google-immagini, interpretando la realtà attraverso un immaginario condiviso in costante evoluzione. Grazie ad un allestimento innovativo composto da un tunnel interamente formato da specchi, video e luci, il visitatore è immerso in uno spazio infinito di immagini randomiche, un bombardamento visivo e sonoro che lo proietta in uno streaming di dati senza dimensione. I contenuti dell’installazione sono il riflesso della nostra attività virtuale, una rielaborazione di ciò che condividiamo sulla rete. Un flusso di coscienza collettiva per restituire una visione psichedelica dei nostri post: gattini, selfie, fail, tutorial, pornografia.

– John Duncan, grande artista statunitense di calibro internazionale, artista crossmediale per eccellenza e maestro indiscusso della sperimentazione artistica degli ultimi decenni. È una delle figure più influenti sulle giovani generazioni proprio per la sua estetica radicale ed estrema. Condurrà un workshop in RUFA il 18 maggio dalle 15.00 alle 20.00 dal titolo Red Sky e sarà protagonista di una performance audiovisiva al MAXXI in occasione dell’opening il 19 maggio.

– Davic Nod, è un artista e musicista spagnolo che si muove con grande abilità nell’ambito della new media art e della musica elettronica. È il fondatore di Talamo Lab, l’etichetta internazionale che ha l’obiettivo precipuo di collaborare, attraverso Internet, con musicisti che lavorano nel campo della musica digitale. L’artista presenterà il 19 maggio, per la prima volta in Italia, il live act che ha inaugurato il SONAR de dia di Barcellona lo scorso anno.

– Giorgio Gigli feat Lord Z – rispettivamente uno storico dj romano e un innovativo media artist – presenteranno sempre il 19 maggio un live dell’ultimo album di Giorgio Gigli, evocando visivamente gli scenari descritti dalla sua musica e raccontati nel testo/concept all’interno del disco.

– Otolab, il collettivo nato nel 2001 da un gruppo di affinità che vede musicisti, dj, vj, videoartisti, videomaker, web designer, grafici e architetti unirsi nell’affrontare un percorso comune nell’ambito della musica elettronica e della ricerca audiovisiva. Il 20 maggio presso l’ex Caserma presenteranno la light & sound perormance Punto Zero, una esperienza percettiva e sensoriale grazie a luci e suoni spazializzati che formano un segno circolare nello spazio di rappresentazione.
Il 19 maggio, invece, saranno protagonisti del workshop «Suonare la luce», all’Accademia RUFA dalle 17 alle 20, un incontro introduttivo al mondo del DIY e dell’elettronica di base applicata al suono e alla performance audiovisiva.

– “Echoes of the Crowd” è l’installazione interattiva del collettivo Metapherein, in programma venerdì 20 maggio dalle 21.30 alle 3 del mattino, che, fra ricerca artistica e scientifica, studia il rapporto fra espressione creativa e nuove tecnologie. Attraverso un pavimento interattivo e un live visual, l’opera crea un ambiente immersivo in cui passato e presente coesistono in maniera evidente ai sensi, un meta-luogo nel quale gli elementi dell’ecosistema trasforma il pubblico in spettatore attivo.

– Alex Cremonesi, autore musicale e letterario, fondatore e membro dei «La Crus» con i quali si è aggiudicato i maggiori riconoscimenti della critica quali la Targa Tenco, il Premio Italiano della Musica, il Premio Ciampi, e svariati altri. Il 20 maggio Cremonesi farà un live set presso l’ex caserma in cui presenterà le tracce del suo ultimo progetto musicale, Vinyl in Canvas : 200 copie numerate di un vinile 12” con la copertina in tela per quadri.

– Francesco Giannico è musicologo, musicista elettroacustico e webdesigner. Il 20 maggio darà vita ad una performance sonora collaborativa dal titolo Sound & Communities, in collaborazione con gli studenti di RUFA, che riprocesseranno in tempo reale i field recordings raccolti nel quartiere pinciano di Roma, durante il recente workshop sul suono tenutosi presso l’Università.

 

– Il 21 maggio è invece in programma «Mi ricordo un Suono», un appuntamento dedicato ai bambini tra i 6 e i 10 anni. Il workshop, che avrà luogo nel giardino di Explora – Museo dei bambini di Roma – sarà coordinato da Francesco Giannico, musicologo, musicista elettroacustico e webdesigner. A ogni bambino, munito di registratore digitale (messo a disposizione dal docente) e di smartphone (preso in prestito dai propri genitori) verrà chiesto di rappresentare attraverso il suono una zona limitrofa al Museo. Un laboratorio ludico in cui, per qualche ora, i bambini impareranno a sostituire l’udito alla vista come senso di riferimento e a stimolare in questo modo diverse capacità analitiche e associative. Il materiale audio verrà successivamente messo online sottoforma di soundmap e sarà utilizzato in una live performance coordinata dal docente.
masbedo

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