Didattica

RUFA e MAXXI, insieme nel segno della formazione

Disculpa, pero esta entrada está disponible sólo en Italiano y Inglés Estadounidense.

Una storia nata quasi in simbiosi, a pochi mesi di distanza l’una dall’altra. RUFA e MAXXI non condividono soltanto un incommensurabile amore per l’arte contemporanea, ma anche un destino parallelo che affonda le proprie radici alla fine degli anni Novanta. Nel 1998 l’Accademia di Belle Arti avvia le proprie attività didattiche, iniziando quel percorso che oggi le ha consentito di essere una delle istituzioni culturali più accreditate in Italia e nel mondo. Ma anche la memoria di uno dei musei più importanti della Capitale ha inizio nello stesso lasso di tempo: nell’autunno del 1997 l’allora Ministero per i beni culturali ottiene dal Ministero della difesa la cessione di un’ampia area nel quartiere Flaminio di Roma, con il fine di creare un nuovo polo museale nazionale dedicato alle arti contemporanee per la cui progettazione, nel 1998, viene bandito un concorso internazionale. Un cammino comune dunque che, seppur da punti di vista diversi, ha permesso di coniugare i diversi aspetti della formazione.

Allo scopo di entrare davvero in contatto con questa sorta di “fratello gemello”, RUFA e MAXXI hanno, da tempo, siglato un protocollo di intesa che consente agli studenti RUFA di visitare le mostre in programma al Museo, potendo contare su servizi particolari e agevolazioni molto consistenti.

Sabato 21 e domenica 22 settembre, dalle 11 alle 19, per la community RUFA i vantaggi saranno ancora più evidenti. Per meglio apprezzare queste opportunità è sufficiente presentare al desk informativo del MAXXI un documento che attesti il tuo legame con RUFA (tesserino, badge o libretto) e vivere un’esperienza cognitiva unica e avvolgente. Sul sito del MAXXI è possibile consultare tutte le mostre in corso.

Foto di Musacchio & Ianniello