Cinema

Design

Fotografia e audiovisivo

Nell’ambito di Videocittà il progetto “Rome will tear us apart – Flâneur 2.0”

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RUFA – Rome University of Fine Arts, con il progetto “Rome will tear us apart – Flâneur 2.0” in mostra dal 25 al 27 novembre al RUFA Space via degli Ausoni 7, ha aderito alla seconda edizione del Festival delle Visioni di Videocittà. Ideato da Francesco Rutelli, presidente dell’Anica – Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive multimediali, e diretto da Francesco Dobrovich, Videocittà è realizzato con il supporto di Regione Lazio, Lazio Creativo, Cassa Depositi e Prestiti, Roma Capitale Assessorato alla crescita culturale.

L’iniziativa è finalizzata a far conoscere la contemporaneità che l’arte, l’immagine e il movimento sono in grado di generare. È l’intera città di Roma ad essere avvolta da questa onda di innovazione: musei, gallerie, fondazioni, associazioni abbracciano con grande entusiasmo e senso di partecipazione il tema della videoarte. In questo contesto RUFA trova la sua dimensione ideale, contaminando le declinazioni delle immagini e dei suoni in un contesto unico, che catalizza pensieri e parole.

Al centro di questo processo c’è il quartiere San Lorenzo, agorà popolare e culturale della capitale: la sede RUFA Pastificio Cerere, in via degli Ausoni 7, dal design post – industriale raffinato e ricercato, è il luogo deputato a dare forma e sostanza ad un percorso ideativo finalizzato alla negazione di ciò che è convenzionale e banale.

Rome will tear us apart – Flâneur 2.0” è un viaggio nella ricerca. Se si vive in una metropoli è difficile conservare un atteggiamento di distacco quasi contemplativo, soprattutto quando si provano sentimenti particolari, densi di contraddizioni. Si deve però trovare la forza di districarsi nella città con uno sguardo disinteressato per perdersi nelle strade, nelle piazze come in una foresta piena di simboli. Passeggiare senza meta per svelare possibili corrispondenze tra suoni e immagini e catturare dettagli che di solito sfuggono allo sguardo, perché si è travolti dalla frenetica quotidianità o da una improvvisa disperazione.
L’essere umano, come in una storia d’amore, vive ogni giorno nell’incertezza di perdere qualcosa; c’è il sospetto che le solide basi su cui si fonda la passione per Roma si possano lentamente disgregare sotto i colpi di una sonnolente decadenza. Solo in quell’istante, con un velo di malinconia, si può sostare e cantare:
“Quando l’abitudine logora
E le ambizioni sono basse
E il risentimento vola alto
Ma le emozioni non crescono
E noi stiamo cambiando tragitto
Prendendo strade diverse
Allora l’amore, l’amore ci farà a pezzi di nuovo”.
Roma ci farà a pezzi.

Ispirati da Charles Baudelaire e Walter Benjamin, una pattuglia ben addestrata di studenti, armata di macchine fotografiche digitali, guidata da tre docenti, Alessandro Carpentieri, Stefano Compagnucci e Raffaele Simongini, che condivide la comune fede nelle immagini in movimento, ha realizzato, girovagando per i quartieri di Roma, quattro video originali della durata ognuno di circa dieci minuti. La colonna sonora, invece, è stata realizzata montando suoni appositamente registrati per le strade e le campagne della capitale con voci di repertorio, tratte da YouTube, di personaggi del mondo dello spettacolo, dell’arte, della politica e del costume, che hanno rappresentato nel corso di mezzo secolo, tra vizi e virtù, la romanità.
Le voci sono di Federico Fellini e Anna Magnani, Pier Paolo Pasolini, Vittorio Gassman, Carlo Verdone, Ettore Petrolini, Achille Bonito Oliva, Giorgio de Chirico e Franco Simongini, Mario Schifano, Francesco Totti, Alvaro Vitali, Bombolo, Remo Remotti, mentre le sequenze vocali sonob tratte da “Ecce Bombo” di Nanni Moretti, “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti e “Non essere cattivo” di Claudio Caligari.

Studenti del corso di Fotografia
Martina Acanfora, Rachele Alessandrelli, Sareh Asgarian, Arianna Ciarimboli, Daniele Cimaglia, Niccolò Consolo, Antonio Cornacchia, Flavia Daniele, Angelo De Marchis, Eduardo De Matteis, Claudia Frisardi, Amparo Lavezzo, Paola Ledderucci, Denise Mazzarella, Noemi Montaleone, Alessia Mugnari, Federica Pace, Chiara Pellegrini, Asia Pierotti, Riccardo Pisetti, Arianna Santini, Francesca Santoro, Arianna Savo, Giovanna Scozzese, Vanessa Spirito, Angela Strano, Lorenzo Valle, Agnese Zingaretti.

Main partner di Videocittà: Eni, Intesa Sanpaolo e TIM.
Main Media & Content Partner di Videocittà è la Rai che partecipa all’evento con una serie di progetti specifici di RAI STORIA, RAI TECHE, RAI FICTION, RAI RAGAZZI, RAI CINEMA.
Videocittà è realizzato in partnership con il MAXXI, con il sostegno di ANICA e si avvale della media partnership di IGPDecaux.

L’iniziativa è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2019 promosso da Roma Capitale – Assessorato alla crescita culturale.