Fine arts

Pittura

Scultura e installazione

Fabrizio Dell’Arno espone nella città di San Paolo in Brasile nell’ambito dei colloqui sulla comunicazione e innovazione

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Il docente RUFA Fabrizio Dell’Arno sarà presente alla nona edizione del “Colloquio sulla comunicazione e sull’innovazione. Arte, intervento e comunicazione di interesse pubblico”. Si tratta, nello specifico, di un’iniziativa promossa dall’Universidade Municipal de Sao Caetano do Sul che ha sede nella città di San Paolo in Brasile.

L’importante evento culturale è programmato per il prossimo 24 ottobre, dalle ore 14:00 alle 17:00. L’esperienza intende focalizzarsi sul ruolo delle arti e sulle relative possibilità di intervento che esse offrono nei processi sociali e culturali della società contemporanea. L’Università municipale di San Gaetano, già da tempo, ha dato forma e sostanza a una ricerca sui diversi linguaggi artistici, così da promuovere le giuste trasformazioni nelle dinamiche delle relazioni sociali, delle comunità, dell’uso delle tecnologie e della cultura dei media, nei generi e nei formati dei loro prodotti.

Questo colloquio, in maniera più approfondita, si propone di presentare tre lavori sviluppati nel campo delle arti (plastica, teatrale e visiva), da discutere dal punto di vista dell’intervento sociale come comunicazione di interesse pubblico.

Le tendenze attuali nelle arti visive emergono in uno scenario caratterizzato dalla maggiore espansione di fenomeni già emersi nel decennio precedente. Tra questi, il forte impulso all’internazionalizzazione del “sistema” dell’arte, che ora si estende a regioni originariamente considerate periferiche, come il subcontinente indiano, l’America latina, il Sudest asiatico e, soprattutto, la Cina. In questo contesto, i dipinti di Neo Rauch e Adrian Ghenie, associati ai movimenti artistici della Escola de Lipsia e della Escola de Cluj, mostrano i traumi subiti da un passato socialista. Le opere di artisti del «realismo cinico», come Yue Minjun e Zhang Xiaogang, indicano la subordinazione della società al rigido regime politico cinese, mentre e le opere di Neshat, Kentridge, K.J. Marshall e Varejão, svelano la sfera politica e nuovi modelli di sviluppo economico.

Attraverso questi artisti, e il lavoro dello stesso Dell’Arno, la conferenza si propone di mostrare le arti contemporanee come gesto di protesta e responsabilità nei confronti delle società a cui appartengono, e che assumono un valore di testimonianza etica e identitaria e toccano problemi centrali di attuale sistema culturale e sociale.

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