EFFETTO COLLATERALE

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Effetto collaterale è un cortometraggio quasi interamente in bianco e nero dove la ricerca del colore assume una valenza narrativa molto forte: il giallo è il folletto che compare a Sergio durante la caccia e che lo perseguita, guidandolo nel recupero di un rapporto che credeva perso per sempre.
L’effetto collaterale è il fischio che Sergio sente nelle orecchie quando spara. È anche e soprattutto la stessa manifestazione del desiderio inconscio di Sergio di cambiare vita e di ritornare sui propri passi.

Di chi è la colpa per tutto quello che accade? Chi dà il via all’azione?


Il folletto che compare e indica a Sergio la strada è reale o è un contemporaneo Puck che dirige la storia manipolando gli eventi e portando Sergio a ritrovare il larice? Oppure è un’allucinazione. Un prodotto della mente che colora per un momento ciò che lo circonda, un effetto non previsto dell’isolamento.
Ho voluto raccontare una storia di riavvicinamento, di recupero di un rapporto che si è deteriorato nel tempo, tra un padre e una figlia che si sono persi di vista ma che sono ancora legati profondamente da un legame che si può sempre recuperare se solo si è disposti a fare il primo passo.

 
Margherita Marzari