Il mio lavoro porta su tela scenari che si muovono tra immaginazione e memoria. Le vedute che propongo, sono concepite attraverso un confluire, una stratificazione, di immagini generate dal ricordo e dalla materia stessa. Indago una pittura totale e gestuale, che evoca e porta alla luce, un groviglio di tensioni e sensazioni necessarie e caotiche per produrre e rapprendere “fratture”. Oscillando tra il riconoscibile e l’ignoto, enfatizzo l’ambiguità dell’identità umana confusa nel rapporto tra soggettività dell’inconscio e mondo esterno.
Alcune opere di Giulia
