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RUFA Contest, definiti i 25 finalisti

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Non fermarsi, restituendo alla ricerca in ambito artistico il valore più alto possibile. L’edizione 2020 del RUFA Contest, finalizzato come sempre a declinare le caleidoscopiche forme dell’intelletto, prosegue nel suo incidere. In attesa di comprendere le modalità di interazione con il pubblico, che andranno a definirsi sulla base dell’evoluzione del quadro pandemico nazionale ed internazionale, la giuria ha portato a compimento la difficile opera di selezione dei 25 progetti ammessi alla fase finale.

La commissione, composta da Marcella Cossu (La Galleria Nazionale), Barbara Goretti (Istituto Luce Cinecittà), Giulia Pedace (Maxxi), Federica Pirani (Musei in comune), Emanuele Cappelli (direttore artistico RUFA Contest), Raffaele Simongini (RUFA), Fabio Mongelli (direttore RUFA -Rome University of Fine Arts), ha dovuto districarsi tra le variegate forme dell’espressività, per determinare un nucleo di progetti che fosse non solo proiettato al domani, ma capace anche di rispondere ai canoni dei processi formativi propri delle Accademie di Belle Arti.

Ecco i 25 protagonisti del RUFA Contest 2020:
– Riccardo Abate Riccardo, “Humanity”;
– Claudia Auricchio e Valerio Mecozzi, “Living stone”;
– Debora Barile, “N.O.W.”;
– Emma Brunelli “HÝBRIS”;
– Gianmatteo Buttiglione e Mirko Pelliccia, “H(earth)Z”;
– Valeria Cappabianca, “Panacea”;
– Laura Capriglia, “TREEBUTE”;
– Martina Carbone “∑/X SUMMATION OVER X”;
– Maria Cavinato, “At all times of time”;
– Caterina Crescini, “The eternal return of forms”;
– Giulia Di Franco, “Cuma”;
– Pietro Falcone “Saudade”;
– Maria Elisabetta Gentile, “Mihrab”
– Martina Giuliani “Nature lays bare”;
– Marco Luzzi “HOME, Borderline relationship”
– Sofia Martini, “TREES’ DEATH FOR NATURE’S BREATH”;
– Lidia Matarazzo, “Naturae matrix”;
– Giovanni Benedetto Matteucci, “Judith”;
– Bogdan Melinte, “Geoscapes”;
– Francesco Saverio Pasquarelli, “Wildfire”;
– Francesco Piccolo, “VII”;
– Gianluca Ricco, “Monstrum”;
– Sofia Sotto Corona, “Bits of sky are the only certainty against these uncertain times”;
– Xiang Wang Yu “Fe + H2O2 → H2Fe + O2”;
– Annalisa Welzhofer “Grounding”.

“Oh, my Earth!”: è questo il tema del RUFA Contest 2020 che, come di consueto da cinque anni a questa parte, invita gli studenti dell’Accademia di Belle Arti legalmente riconosciuta dal Mur, a confrontarsi nel segno della creatività per declinare ideazione, ingegno e ricerca.

“Sono una tua gemma,
nasco da una tua figlia.
Ti respiro, ti bevo, ti mangio.
Sfiorandoti, imparo a riconoscere me stesso.
Insostituibile, musa ispiratrice, culla dell’evoluzione.
Mi fai sentire ospite, mi fai sentire parte.
Con te sono libero,
da te vibro di emozione
e io so dimenticarti, Madre.
Così infinita e irripetibile, Terra”.

Il tema intende esprimere un ritorno alle origini, con la formazione accademica chiamata a fornire una risposta per essere parte attiva del tema universale della Madre Terra. “Una risposta/progetto – ha ribadito lo stesso direttore artistico Emanuele Cappelli – potente come un’aurora boreale o leggera come un battito d’ali di una farfalla”.

Essere parte integrante del RUFA Contest significa apprendere ciò che modernità e ricerca sono in grado di offrire. Nel corso delle precedenti edizioni sono state simboleggiate tutte le varietà artistiche che RUFA propone in ambito didattico. Stefan Sagmeister, nel 2015, ha illuminato gli studenti sugli aspetti concettuali della grafica e del design; nel 2016 Karim Rashid ha basato l’efficacia del proprio intervento sulla genesi del prodotto; mentre nel 2017 Francis Kéré ha parlato di architetture e tendenze, Shirin Neshat, nel 2018, si è mostrata in una concezione artistica più spirituale, tra cinema e fotografia, tra immagine e visioni;nel 2019 la presenza iconica di David LaChapelle ha sintetizzato arte, media art e contemporaneità.

Per il vincitore tra i vincitori, un premio da 2.500,00 euro ed un biglietto aereo a/r per trascorrere un periodo di formazione presso lo studio dell’ospite internazionale che assumerà il ruolo di presidente di giuria della serata finale.