Gabriele Mainetti si è introdotto nel mondo del cinema laureandosi in Storia e critica del cinema a Roma Tre ed esordendo inizialmente come attore (Il cielo in una stanza, Un altro anno e poi cresco). Si è poi cimentato con la regia, diventando uno dei più promettenti giovani cineasti italiani. Ha girato molti corti, tra cui i più celebri sono “Basette” (con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Daniele Liotti e Luisa Ranieri) che è approdato al Festival di Locarno e ha vinto anche il premio miglior cortometraggio al Festival del corto La 25esima ora, e “Tiger Boy”, vincitore del Nastro d’argento 2013 come migliore cortometraggio e finalista al David di Donatello.
“Lo chiamavano Jeeg Robot” è il suo primo esperimento alla regia di lungometraggio.