Ilaria Bussoni si occupa di estetica, agriecologie e ambiente a partire da un approccio multidisciplinare. Fino al 2022 ha diretto la collana di giardini, paesaggio e cultura materiale habitus, presso la casa editrice DeriveApprodi. Organizzatrice culturale e curatrice indipendente, ha curato diversi progetti espositivi e festival, tra i quali: ilmondoinfine. Vivere tra le rovine (2019), Women Out of Joint. Il femminismo è la mia festa (con Cristiana Collu 2018), Looking Forward. Olivetti. 110 anni di immaginazione (con Nicolas Martino 2018), Sensibile Comune. Le opere vive (2017, con Nicolas Martino e Cesare Pietroiusti), tutti presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
Attualmente, porta avanti un Dottorato di ricerca in Filosofia del paesaggio presso il Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova. Collabora con il master Environmental Humanities – Studi del territorio dell’Università Roma 3. È cofondatrice di Spore Scuola di Campagna, società no-profit per la promozione delle nuove ecologie.
