Martedì 26 novembre 2024, presso l’Aula Magna di via Libetta, gli studenti del primo e secondo anno del corso di Film Arts hanno avuto l’opportunità di incontrare un ospite di spicco: Taye Balogun, regista, attivista e direttore del The NGO International Film Festival. Durante l’incontro, Balogun ha presentato e proiettato “Camp 32”, il film d’apertura della recente edizione del festival tenutasi a Melbourne.
“Camp 32” racconta una storia potente e toccante sul genocidio avvenuto in Cambogia, affrontando temi come l’immigrazione, uno dei principali focus del festival di quest’anno, insieme alla protezione ecologica e alla conoscenza indigena. Il documentario offre uno spaccato intenso e attuale su questioni globali che toccano la nostra società.
L’evento è stato arricchito dalla partecipazione del protagonista del documentario, che è intervenuto in collegamento Zoom dall’Australia. Taye Balogun ha introdotto brevemente il film e offerto una prospettiva unica sul suo lavoro come regista e attivista. L’evento, al quale hanno partecipato i docenti Marianna Cappi e Fabio Mollo, rappresenta un’occasione imperdibile per gli studenti di Film Arts, che hanno potuto confrontarsi con un professionista di caratura internazionale e approfondire le tematiche legate al cinema come mezzo di advocacy e cambiamento.
Chi è Taye Balogun
Taye Balogun ha diretto sette lungometraggi e numerosi spot televisivi, collaborando con organizzazioni di rilievo come le Nazioni Unite, Amnesty International, Save The Children e Oxfam International. La sua carriera è segnata da campagne di sensibilizzazione su temi cruciali quali il cambiamento climatico, i diritti di genere, la giustizia climatica e l’istruzione di qualità. Balogun è un convinto sostenitore dell’arte come strumento di cambiamento sociale ed è stato invitato a insegnare presso prestigiose università come Harvard, Howard e Georgetown.
Guarda il trailer di CAMPUS 32