Fabrizio Matteo Rossi_Portrait

Fabrizio Matteo Rossi

Fabrizio Matteo Rossi ha iniziato la sua attività nel 1985 come consulente della Fondazione Adriano Olivetti.
Nel 1987 fonda lo studio grafico Ikona, che tuttora dirige. Nel 2000-2002 ha diretto, su incarico del Consorzio BAICR (Biblioteche e archivi degli istituti culturali di Roma), il progetto multimodale Novecento italiano. Documenti per la storia delle idee e della società, destinato alle scuole superiori e alle università italiane. Suoi lavori sono stati selezionati ed esposti in varie rassegne internazionali, fra cui tre Biennali di grafica di Brno. Si occupa dal 1990 di formazione professionale per la comunicazione visiva, insegnando in diversi istituti e università.
Ha partecipato alla formulazione e allo svolgimento del Progetto di formazione grafica editoriale nelle carceri (Cnos-Fap, 1995 – 1999). Redattore della rivista “Progetto grafico” (2006 – 2010), ha ricevuto nel 2010 il Premio speciale per la traduzione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Tra le sue pubblicazioni: le voci Comunicazione visiva, Manifesto e Design industriale del Grande dizionario di arti visive “Le Muse” (Torino – Milano, 2004); Il nuovo Caratteri & comunicazione visiva. Introduzione allo studio della tipografia (Roma, 2017); Giochi di carattere. Manuale di esercizi tipografici (Roma, 2007); Lo spazio attorno. La tipografia secondo Andrea Palladio (Roma, 2012); Diario tipografico. Incontri, caratteri, libri (Roma, 2013); Diario sociale.Comunità e comunicazione visiva (Roma, 2013); Mallarmé, scrittura e forma del testo, in Mallarmé, la tipografia e l’estetica del libro (Vicenza, 2021). Cura e traduzione di Gérard Blanchard, Le scelte in tipografia (Vicenza, in corso di pubblicazione); David Rault, Roger Excoffon, il gentleman della tipografia (Vicenza, 2022). Socio professionista dell’Aiap (Associazione italiana design della comunicazione visiva) e iscritto all’albo Beda (The bureau of European design associations), 1990-2022. Consigliere nazionale dell’Aiap (2006 – 2010). Socio dell’ATypI (Association Typographique Internationale).