La notte degli Oscar – Omaggio al teatro e alla sua potenza espressiva

La ricerca proposta si articola in tre sezioni con lo scopo di ripercorrere le fasi che hanno reso la premiazione degli Oscar uno degli eventi più seguiti al mondo. Viene completata dalla progettazione ex novo della scenografia di una ipotetica edizione degli Academy Awards, nell’ottica di una ripartenza totale del teatro e dell’intero mondo dello spettacolo a cui ho dedicato questo lavoro.
Affrontare una progettazione teatrale durante il lungo e forzato periodo di chiusura dei teatri a causa della pandemia, ha dato modo di riflettere sul ruolo dello spettatore e sull’importanza della sua vicinanza fisica ed emotiva. Il teatro ci è stato mostrato nella profondità del suo scheletro, obbligato al vincolo del vuoto, nudo nella sua essenza più meccanica. La presenza dello spettatore appare sostanziale nei confronti di chi è sul palco: uno scambio reciproco e continuo di pure vibrazioni.
In questo senso, la scenografia proposta vuole evidenziare ed esaltare l’importanza di questa interazione generando un vorticismo teso ad inglobare lo spettatore, in uno spettacolo in cui il pubblico è di per sé protagonista.

In questo insieme avvolgente di luce e materia confluiscono le emozioni di migliaia di persone ma solo alcuni potranno salire su quel palco ed essere definitivamente inglobati dalla gioia di eccellere. 


L’approccio trasversale nei confronti della progettazione di un evento televisivo che premia la grandezza del cinema all’interno di uno dei teatri più grandi degli Stati Uniti, ha permesso un arricchimento del percorso formativo dovuto alla molteplicità di considerazioni e dettagli derivanti da una fusione di tre mondi artistici differenti. Il progetto proposto ha come obiettivo la realizzazione di una scenografia affascinante ed estremamente evocativa, caratteristiche da sempre fondamentali per l’Academy, con la volontà di riportare al primo posto lo spettatore, ammaliato dall’ingresso in quel vortice di eccellenza e genialità che rappresenta la notte degli Oscar.
 

SUSANNA CACCIOPPO