Il progetto della studentessa RUFA Isabella Jahns ‘Crush me if you can’ vince la decima edizione del Premio Rometti.
Sabato 8 ottobre nella splendida cornice del Pastificio Cerere sono stati esposti i sei manufatti dei giovani finalisti, selezionati tra oltre 70 partecipanti.
Il tavolo da caffè “Crush me if you can” della studentessa di Design tedesca Isabella Jahns è stato quello che ha convinto di più la giuria, aggiudicandosi il primo posto per l’innovazione e l’originalità dell’impronta artistica e di design contemporaneo.
Secondo posto per Letizia Lamincia, dell’Università degli studi di Perugia, con il suo progetto di lampade in ceramica “Sphere”. Medaglia di bronzo per Tomas Bongermino, dello IED di Milano, con il suo vaso Bon Bom. Dietro, anche se solo per un soffio, i vasi “Albedo e Nigredo” di Anna Villa, dell’Accademia di Belle Arti di Brera, “Deduzione” di Martino Chiesa (IED di Milano) e “Rituale”, di Alaina Keys, studentessa della Washington University (USA).
Si è conclusa così la decima edizione del Premio Rometti con progetti di straordinaria qualità tra tradizione e innovazione, tra arte, artigianato e design, alla presenza del titolare delle Ceramiche Rometti Massimo Monini, del direttore RUFA Fabio Mongelli, di varie personalità del mondo dell’arte e della cultura e soprattutto degli studenti finalisti, veri protagonisti della giornata.
Il responsabile del Premio David Menghini ha ricordato come il connubio tra la storica manifattura umbertidese e i giovani sia sempre stato centrale, dai tempi di Corrado Cagli e Leoncillo Leonardi fino ai giorni nostri, con il Premio che spesso diventa un trampolino di lancio per i giovani progettisti che, dopo l’esperienza dello stage, instaurano con la manifattura proficue e durature collaborazioni. Per l’edizione 2022 sono stati oltre 70 i progetti presentati, che hanno obbligato la giuria ad un arduo lavoro per selezionare prima i sei finalisti che hanno partecipato allo stage e quindi, tra loro, i primi tre classificati.
Durante l’evento, i progetti sono stati esposti al pubblico e valutati dalla giuria, che ha premiato le opere più interessanti secondo i criteri di forma, decoro e funzionalità. Ciò che si prefigge il Premio è scoprire nuovi talenti ed aiutarli a esprimersi, a trovare una propria identità e una propria voce nel mondo dell’espressione creativa. Le ceramiche Rometti hanno ideato questo premio proprio per offrirsi come strumento nelle loro mani e dare nuove possibilità ai designer del futuro. Appuntamento quindi all’undicesima edizione, il cui bando di partecipazione esce questa settimana.
Per tutti i ragazzi c’è inoltre la possibilità, più volte concretizzatasi nelle scorse edizioni, che il proprio progetto venga messo in produzione dalla manifattura, diventando così un importante trampolino di lancio nel mondo del lavoro.