Didattica

Ministero dell’università e della ricerca, bandito il Premio Nazionale delle Arti

Il Ministero dell’università e della ricerca ha indetto la quindicesima edizione del “Premio Nazionale delle Arti”. Il concorso, rivolto agli studenti regolarmente iscritti alle istituzioni e ai corsi accreditati del sistema Afam, nell’anno accademico 2019/2020, è articolato nelle seguenti sezioni e sottosezioni:
1) ARTI FIGURATIVE, DIGITALI E SCENOGRAFICHE: Pittura, Scultura, Restauro, Arti grafiche, Decorazione, Scenografia (teatrale, cinematografica e televisiva), Arte elettronica, Fotografia, Opere interattive, Videoinstallazioni, Produzioni audiovisive di narrazione e di creazione;
2) ARTI DELLO SPETTACOLO: Danza, Arte drammatica;

3) DESIGN;

4) INTERPRETAZIONE MUSICALE: Canto (canto lirico e musica vocale da camera), Chitarra, Arpa, Mandolino, Composizione, Direzione d’orchestra, Fisarmonica, Organo, Jazz, Percussioni, Pianoforte, Musica da Camera e d’Insieme, Musica elettronica e nuove tecnologie, Musica per strumenti antichi e voci, Musiche pop e rock originali (gruppi, solisti e voci), Strumenti ad arco, Strumenti a fiato.

Gli studenti interessati a partecipare al concorso devono presentare apposita domanda all’Istituzione di appartenenza, esclusivamente per una delle sezioni sopraindicate, secondo le modalità che saranno specificate e adeguatamente pubblicizzate nei rispettivi albi d’istituto e siti istituzionali.

Non sono ammesse opere già presentate nelle precedenti edizioni del Premio. È compito di RUFA determinare, sulla base delle proposte progettuali selezionate, gli studenti che potranno partecipare alle prove selettive nazionali. I vincitori finali sono individuati da giurie nominate dal Ministero, il cui giudizio è insindacabile e inappellabile. Non è ammessa l’individuazione di vincitori ex-aequo.

Le istituzioni hanno la facoltà di assegnare premi speciali riferiti a particolari qualità evidenziate dagli studenti partecipanti alla fase finale e possono prevedere l’assegnazione di borse di studio erogate da enti pubblici e privati, anche dedicate a personalità che hanno rivestito un importante e significativo ruolo nel campo delle arti, della musica e dello spettacolo.

Tutte le operazioni concorsuali dovranno concludersi entro il 31 marzo 2021, salvo eventuali diverse determinazioni della Direzione generale del Mur che potranno essere adottate in relazione all’evoluzione della situazione sanitaria e che saranno tempestivamente comunicate alle Istituzioni.