Camilla Gurgone

Classe: 1997
Nazionalità: Italiana | Italian
Corso di laurea: Scultura | Sculpture

 
Camilla Gurgone nasce a Lucca nel 1997. Frequenta, dal 2016 al 2019 il corso di scultura alla Rome University of Fine Arts e prima del conseguimento del diploma intraprende un lavoro di ricerca tesi all’estero presso UPV/EHU a Bilbao. Attualmente lavora tra Roma, Milano e il territorio toscano. Lavora prevalentemente con installazioni a cui sono precedute azioni performative o progetti partecipativi studiati in funzione del pubblico che lei critica ed esorta a mettersi in gioco. Il suo lavoro inizia dalla volontà di annotare il proprio quotidiano sottraendone però l’elemento di realtà e sostituendolo con la finzione, trasformando un attimo di vita reale con un momento creato ad hoc. Riproducendo artificialmente ambienti e situazioni, lo spettatore si trova all’interno di un’illusione alienante e coinvolgente al punto di diventare il co-conduttore di un esperimento sociale con la propria libertà e la sua totale soggettività, in bilico tra rischio e sicurezza, fiducia e diffidenza.
 

Easy and effective! Camping edition

Tutti sappiamo leggere le parole, nessuno sa leggere la mente.
Scrivere ciò che penso è spaventoso, significa renderlo pubblico, visibile, pronto al giudizio degli altri. Ciò che scrivi resta lì, impresso, è una dichiarazione da cui non puoi scappare; nasconderlo tra i pensieri invece, ti permette di ricordare ogni volta in modo nuovo, di ‘spolverare’ quando vuoi e di far ‘sparire’ quando non sei in grado di gestirti.
Mi sono persa tra le strutture di mille Camille incapaci di fare i conti con il proprio passato e la propria storia, effettivamente perché questa ‘storia’ non l’ho mai raccontata, anzi, non me la sono mai raccontata.

L’ultima serie delle mie installazioni chiamate Easy and Effective! (2019-2020) sembra quasi proporre una conclusione a questa ricerca: un universo parallelo dove siamo capaci di cancellare quello che desideriamo dalla nostra memoria, possedendo quindi il controllo sul tempo, sugli effetti delle nostre decisioni, e sugli sbagli.

In un certo senso diventa quasi inutile scegliere durante la nostra vita perché in caso di ‘errore’, si ha la possibilità di attuare una pulizia ‘cache’, liberandoci dalla paura del futuro, del passato e delle opinioni degli altri.