Gioventù di marmo - docufilm - Amedeo Longo

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Gioventù di marmo

“Dal panino si va in piazza”: la porchetta di Amedeo Longo in un docufilm.

 
Si svolgerà il il 5 luglio alle 18.30, presso la sede RUFA di via degli Ausoni 7a, la preview del docufilm “Gioventù di marmo”. Il progetto, realizzato da Giovanni Benedetto Matteucci (autore, regista, editor), Francesca Marra (autrice, regista), Nicole Turi (autrice, aiuto regia), Roberto Frascella (direttore della fotografia), Costanza Peruzzi (scenografa), Lucrezia Mariotti (mix audio) e Filippo Filippucci (runner) racconta, dal punto di vista dell’artista (ma non solo), i giorni che hanno preceduto la rimozione dell’opera “Dal panino si va in piazza” da piazza San Giovanni della Malva, ponendo l’accento sulle ragioni dello scandalo che l’installazione, nota al pubblico con l’appellativo di “porchetta”, ha suscitato a livello mediatico.

Tra il 18 ed il 25 giugno la porchetta in travertino fu al centro di profonde polemiche, culminate con un’azione vandalica da parte di un’associazione animalista, che ne portarono alla rimozione. L’opera “Dal panino si va in piazza” faceva parte di un percorso di rigenerazione urbana che intendeva rendere attraenti otto differenti siti: piazza Poli, piazza Giuseppe Gioacchino Belli, piazza Cardelli, piazza San Giovanni della Malva, piazza di Pasquino, piazza Borghese, piazza del Teatro di Pompeo, via della Frezza. Gli studenti RUFA furono chiamati a sviluppare un progetto “site – specific”, da collocare temporaneamente in questi luoghi del centro storico di Roma, per poi essere trasferite in periferia, in siti inusuali, dando seguito a una modalità di fruizione culturale differente, puntando sul dinamismo che le nuove generazioni di artisti sanno generare.

Ma in quella settimana accadde di tutto. Il docufilm, affidato al coordinamento dei docenti Christian Angeli e Alessandro Marinelli, oltre a ricostruire gli eventi, traccia un solco chiaro e definito nell’animo di Amedeo Longo, ponendo in rilievo forza e fragilità.