Design

RUFA presente a Maker Faire

Il luogo perfetto, capace di unire persone di diverse età per condividere idee e progetti. Nato nel 2006 a San Francisco, negli States, Maker Faire si è rapidamente trasformato in una rete mondiale di eventi. Nel 2017 ha celebrato oltre 220 fiere in 400 Paesi, raggiungendo oltre 1,4 milioni di partecipanti. In questa rincorsa all’innovazione anche Roma gioca la sua parte. Organizzato dalla Camera di Commercio, attraverso Innova Camera, “Maker Faire Rome – The European Edition” punta a mettere la capitale al centro del dibattito sulla contemporaneità, unendo scienza, fantascienza, tecnologia, divertimento, business e dando vita a qualcosa di completamente nuovo.
Uno spazio aperto, in cui business, education e consumer si mescolano e creano una magica alchimia: si impara, ci si diverte e si fanno affari.

Maker Faire Rome – The European Edition è il più grande Maker Faire al di fuori degli Stati Uniti e il secondo al mondo per numero di visitatori con 105 mila presenze registrate nell’edizione del 2018. RUFA – Rome University of Fine Arts partecipa al progetto, promosso in Accademia dal docente Ely Rozenberg. Nello specifico la Scuola di Design presenterà alcuni modelli e prototipazioni oggetto di studi e di approfondimento nel rapporto sinergico docente – studente che caratterizza la visione formativa dell’Accademia. L’area espositiva RUFA, curata da Claudio Spuri e Alessandro Ciancio, ospiterà l’esposizione delle opere di Gaia Improta, Ghofran Elrayas, Claudia Matarazzi, Arianna Piantedosi, Maria Gavrilova, Elisa Quadrini, Margherita Belli, Nunzia Campana, Mattia Alongi, Antonio Reda coordinati dai docenti Emanuele Tarducci, Paolo Parea e Giorgio Marcatili.

L’evento di apertura, previa registrazione, è fissato per giovedì 17 ottobre alle ore 17.45 presso il Guido Reni District, mentre gli stand, le sessioni formative, i talk e gli incontri si terranno presso la Fiera di Roma da venerdì 18 a domenica 20 ottobre, dalle 10 alle 19.
RUFA è dunque pronta a dare il proprio contributo per soddisfare il desiderio di chi vuole conoscere e sperimentare, viaggiando idealmente nel futuro. Non solo una fiera per addetti ai lavori, quindi, ma anche un’agorà in cui far convergere gli aspetti scientifici, tecnologici, biomedicali, senza dimenticare le connessioni all’alimentazione, all’agricoltura, al clima, all’automazione e anche alle nuove forme di arte, spettacolo, musica e artigianato.