Lezioni di potenziamento per studenti con DSA

POTENZIAMENTO DSA

 
Nell’ambito dei servizi a supporto degli studenti, RUFA – Rome University of Fine Arts ha dedicato particolare attenzione a coloro che devono confrontarsi quotidianamente con i cosiddetti “Disturbi Specifici dell’Apprendimento” indicati, di norma, dall’acronimo DSA.

Gli studenti con DSA presentano un insieme eterogeneo di disturbi che possono influenzare l’acquisizione, l’organizzazione, la memorizzazione, la comprensione e l’uso di informazioni verbali e non verbali. Nella consapevolezza che lo studente con DSA spesso ha solo bisogno di più tempo per organizzare lo studio, prendere appunti, leggere o produrre un testo, RUFA ha predisposto alcune misure che consentono di utilizzare strumenti e facilitazioni per affrontare, in modo efficace, il proprio percorso di formazione.

In particolare sono disponibili le seguenti accortezze:
– materiale di studio chiaro, sintetico e ben organizzato;
– tempo aggiuntivo per fissare le conoscenze;
– conoscenza anticipata del programma di studio, della bibliografia, del calendario e delle scadenze;
– utilizzo di strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalla legge;
– conoscenza delle modalità di svolgimento delle prove di esame (in itinere e finali);
– dialogo costante con il docente/tutor.

Le “Linee Guida per il diritto allo studio degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento” che RUFA ha adottato rappresentano un documento in continua evoluzione che si aggiorna grazie ai contributi e ai suggerimenti dei diretti interessati.

A partire da maggio 2023, è stato istituito in RUFA un servizio di “lezioni di potenziamento” limitatamente alle materie cosiddette “teoriche”, nelle quali gli studenti con DSA o ADHD hanno maggiori difficoltà.
Potranno usufruire del suddetto servizio gli studenti con diagnosi di DSA consegnata presso l’Ufficio DSA, nonché gli studenti con disabilità ex L. 104/92, dalla quale scaturisca un DSA, che abbiano prestato il consenso a darne informazione ai docenti.

Per questi studenti sarà prevista la possibilità di frequentare delle lezioni di potenziamento, individuali o di gruppo, (a seconda delle richieste), previo appuntamento con la Responsabile Dott. Paola Lancellotti, sia in vista dell’esame, che nel corso dell’Anno Accademico.

Il contenuto delle lezioni è volto a:
– far acquisire a ciascuno studente partecipante un metodo per riconoscere le parti di cui è formato il programma e suddividere lo stesso in parti più brevi;
– una volta individuate le parti, individuare quelle essenziali, tramite l’utilizzo di evidenziatori, parole chiave scritte a margine del testo, semplificazione di alcuni termini di più facile memorizzazione;
– redazione di mappe concettuali, riassunti scritti, schemi visivi, ecc., partendo dal materiale didattico in loro possesso (libri di testo, dispense, appunti, ecc.) da poter portare all’esame;
– ripetizione orale con le mappe, in modo da esercitare la memoria tramite l’utilizzo delle stesse.

É ormai noto che un disturbo specifico dell’apprendimento, come un disturbo della memoria di lavoro, una difficoltà nella comprensione del testo o una difficoltà di attenzione rendono particolarmente difficile l’acquisizione di nozioni, senza un adeguato supporto visivo/concettuale.

Lo scopo del potenziamento dovrà essere quello di fornire delle strategie di lavoro che possano portare lo studente a lavorare anche da solo, in piena autonomia, senza il nostro supporto, nonché un metodo di studio da applicare in autonomia anche nelle materie tecnico/pratiche.

Si partirà, senza dubbio, da quelli che sono i punti di forza di ogni singolo studente, come ad esempio il livello di comprensione verbale (dato dall’indice ICV presente in diagnosi), per vedere quale sia la capacità di ascolto e di recupero delle informazioni precedentemente apprese, nonché di espressione orale, a cui si aggiunge l’osservazione del livello di ragionamento visuo-percettivo (indice IRP presente in diagnosi).
La metodologia da utilizzare con ciascuno studente si baserà quindi sul contenuto della diagnosi, da cui si evincono le difficoltà specifiche di ciascuno.

Queste peculiarità ci servono per vedere quanto lo studente sia in grado di operare su contenuti di natura visiva e di organizzarli e quanto sia in grado di porre in essere abilità di ragionamento.
Per alcuni studenti si rende necessario dare delle “scadenze” e dei “ritmi di studio”, avendo spesso difficoltà nell’organizzazione del loro tempo in vista dell’esame (soprattutto gli studenti con ADHD).
Gli studenti che ne faranno richiesta saranno seguiti sia nel loro percorso di preparazione all’esame, sia in seguito allo svolgimento di quelle singole lezioni per le quali si renda necessaria un’ulteriore spiegazione, adeguata alle loro difficoltà di apprendimento.

Per maggiori informazioni, contattare l’indirizzo e-mail segreteriasdd@unirufa.it