Didattica

RUFA in campidoglio per il riutilizzo degli spazi ex CAE

Questa mattina, 28 novembre 2019, in Campidoglio sono stati presentati i 4 progetti che dettano le linee del prossimo bando di assegnazione Raggi, “Avanti con la rigenerazione del patrimonio capitolino. Futuro ex Città Altra Economia sarà espressione di creatività ed esigenze dei cittadini” per il riutilizzo spazi ex CAE.

Tra i 4 progetti vincitori della Call for Ideas per il recupero e il riutilizzo dei locali dell’ex Città dell’Altra Economia (CAE), in base ai quali sarà stilato il bando per la successiva assegnazione dell’area pubblica, anche il Direttore RUFA – Rome University of Fine Arts, Fabio Mongelli, ha presentato il progetto dell’Accademia.

Nell’ambito di un processo partecipativo avviato da Roma Capitale allo scopo di rigenerare la struttura inserita nel complesso del Mattatoio, è stata lanciata una competizione di idee che ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione di cittadini, esperti, operatori della comunità locale, anche riuniti in forma associata.

Alla presenza della Sindaca Virginia Raggi, dell’Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti e dell’Assessore all’Urbanistica Luca Montuori, i titolari dei progetti hanno illustrato le peculiarità delle singole idee selezionate.

“Roma Capitale compie un passo importante per la rigenerazione del proprio patrimonio a beneficio della collettività. Lo fa insieme ai cittadini, che con l’Amministrazione decidono il futuro dell’ex Città dell’Altra Economia, in un’ottica di condivisione e collaborazione che ha portato al successo quest’iniziativa. Il bando per l’assegnazione dei locali, infatti, sarà espressione della creatività dei partecipanti, ma anche e soprattutto delle esigenze sentite da chi vive e lavora in città”, dichiara la Sindaca Virginia Raggi.

“I progetti vincitori della nostra Call for Ideas valorizzano la contaminazione tra il ‘saper fare Made in Roma’, e l’innovazione tecnologica votata a produttività e competitività. L’area interessata, di circa 2.355 mq suddivisa in moduli, sarà destinata ad attività imprenditoriali, eventi espositivi, produzione e vendita. Un ottimo impulso al tessuto produttivo locale, ma anche un’opportunità concreta per neo-imprenditori e startup di costruire il proprio successo nella nostra città”, dichiara Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale.

“Quattro temi di innovazione, un tassello importante all’interno di un percorso che, prendendo atto del grande lavoro fatto fino ad oggi per il recupero dell’intero complesso, deve necessariamente adeguarsi a un quadro mutato di norme, esigenze e bisogni. Guardare a nuove funzioni rinnovando le modalità di gestione è parte di un importante lavoro di ripianificazione che inserisce in un quadro organico le trasformazioni avvenute e quelle in corso con l’imminente conclusione di importanti cantieri, la prossima apertura di nuovi, e guarda al futuro in un’ottica di adeguamento del progetto unitario dell’intero complesso agli attuali standard di pianificazione”, conclude Luca Montuori, Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale.

Nel dettaglio, queste le 4 proposte che tracciano le linee guida per la rifunzionalizzazione dei locali, elaborate secondo un’analisi del contesto territoriale che ne valorizza le caratteristiche geografiche, storiche, sociali e culturali:

“Mat Roma Arts 6 Tech Roma Lab”: focus sulla produzione alimentare artigianale etica e di qualità, con particolare riguardo per la filiera corta e la necessità di ripensare un modello sostenibile della produzione e del consumo alimentare cittadino, ma anche di incrementare la competitività della ristorazione romana. Spazio quindi a laboratori, aule didattiche, giardini di apicoltura urbana, una scuola di cucina, temporary stall per “artigiani del cibo” ed eventi a tema. Il tutto, all’insegna dell’innovazione sul modello dei coworking e degli hub d’impresa. Tra gli obiettivi, quello di unire know how e ricerca per la definizione e la promozione di una Food Policy per Roma condivisa fra i principali attori di filiera. Proponenti, Matteo Ventricelli e Marco Morello.

“Mattatoio Polo delle Arti”: riflettori puntati sull’arte, con spazi destinati agli artisti che sviluppano idee destinate al sito ospitante, in vista di una sua trasformazione in “location museale” di scultura, pittura, grafica, design, multimedia, cinema e fotografia. All’interno, un fablab manifatturiero e artigianale di prodotti artistici “Made in Roma”. Proponente, Rome University of Fine Arts (RUFA).

“Mattidea”: protagonista l’artigianato creativo, che vede nei locali CAE un polo produttivo d’eccellenza rispetto a moda, arte, architettura, comunicazione e cucina. Tutte attività ispirate dal “saper fare bene” dei talenti capitolini, ma lanciate verso l’internazionalizzazione e la competitività attraverso i modelli operativi dei coworking e dei fablab, in costante contatto con l’esterno grazie alle comunicazioni portate avanti da uno specifico ufficio web, alla radio e alla scuola di cinema immaginati all’interno. Simbolo della nuova finalizzazione, una mongolfiera che – in occasione dei grandi eventi – sarà accesa come una lampadina, consentendo l’illuminazione del piazzale esterno. Proponente, Francesco Belardi.

“Città delle Arti Applicate”: la proposta è quella di una factory della creatività che dia vita a un network di artigiani, designer, makers e startup per la commistione fra tecniche artigianali e innovazione 4.0. Triplice il piano di intervento articolato: tecnico, con uno spazio consacrato alle attività di accelerazione e incubazione; comunicativo, con le azioni di promozione social e di gestione della community; commerciale, in virtù della programmazione di eventi e della presenza di un negozio fisico e di una vetrina online per la vendita dei prodotti realizzati. Proponente, un gruppo di società coordinate da VIVO Design Studio Srls.