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RUFA partecipa al Maker Faire 2016

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COSA

RUFA ha partecipato al Maker Faire 2016, in programma alla Fiera di Roma dal 14 al 16 ottobre 2016.

I PROGETTI SELEZIONATI
“Cartoline”
A cura degli studenti Clara Vergari, Sara Mazzalupi e Giulia Buccini, coordinati dai professori Mario Rullo, Claudio Spuri e Alessandra Giacomelli.

Un’interazione con la gente diretta a lanciare un messaggio di solidarietà alle popolazioni terremotate del Lazio. Le persone hanno potuto scrivere un messaggio su una cartolina e attaccarlo su una grande parete allestita dentro lo spazio espositivo. I messaggi sono destinati ad essere mandati nelle zone del sisma.

“Passapp”
A cura dello studente Hysen Drogu coordinato dal prof. Federico Parrella.

E’ un’app che aiuta, guida e migliora la permanenza in aeroporto, dimezzando il tempo d’attesa del proprio volo. Si tratta di un sistema intelligente capace di interfacciarsi con il sistema aeroportuale e gestire i flussi dei passeggeri mantenendo un altissimo livello di sicurezza.

“Pijamose Roma”
A cura degli studenti Alessia Kuster, Giovanna Schivo, Matteo Hrvatin e Marco Taurino, coordinati dai prof. Fabio Mongelli e Guido Lombardo.

E’ un gioco da tavolo in stile tutti contro tutti. Attraverso la leggerezza del coinvolgimento ludico, l’obiettivo è quello di sensibilizzare a una maggior consapevolezza riguardo al tema del degrado urbano romano, in particolare con riferimento alle aree abbandonate e in disuso della città che, se riqualificate, presenterebbero un potenziale sociale e creativo per l’intera comunità urbana.

“Miru”
A cura dello studente Federico Marabitti, coordinato dal prof. Paolo Parea.

Una linea di occhiali artigianali realizzati attraverso l’uso di tecnologie moderne (Stampa 3D). Il progetto si propone di accorciare le distanze territoriali e culturali tra Oriente e Occidente, puntando su una linea estetica che trae spunto da sistemi sociali e culturali diversi e molto lontani.

“Sanitapp”
A cura della studentessa Marta Bologna, coordinata dal prof. Nicola Di Cosmo.

Un’app che semplifica il modo di gestire la salute, eliminando attese di prenotazione e spostamenti inutili per il ritiro dei risultati. Inoltre permette di avere sempre a portata di mano l’archivio sanitario digitale, riducendo sprechi di carta.

“BIN progetto rifiuti”
A cura della studentessa Eleonora Porena, coordinata dal prof. Massimiliano Dibitonto.

E’ un’applicazione per smartphone dedicata a coloro che desiderano differenziare correttamente i rifiuti e/o imparare a riusarli in modo creativo. Attraverso l’app si possono condividere informazioni e idee sul mondo del riuso e del riciclo, accumulando anche punti e facendo crescere il proprio personaggio.

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